Le Nostre Specialità

Il Progetto Cooking, è proprio una Strana Cucina! Piena di cuochi, camerieri, dessert, lavapiatti e cibi di tutti i tipi. Nella Strana Cucina, c'è un po' di confusione, non sempre si capisce quello che si deve fare e come farlo e non è difficile vedere qualche camerieri andare in su e giù senza sapere cosa fare. Schizzi di colore, di sughi, caramelle e pezzettini di panna ovunque. Ma la nostra Strana Cucina, riuscirà a tirar fuori una cena memorabile per tutti i nostri affezionati clienti. E adesso vi presentiamo quello che sappiamo fare.

Le nostre specialità:

  • Comunicazione Web
  • Recitazione
  • Canto e Musica
  • Scrittura
  • Costumi e Scenografia
  • Reportage

Comunicazione Web

Dopo un paio di noiose lezioni di teoria, piene di parole e consigli, abbiamo iniziato a costruire quello che stiamo vedendo. Tra righe di codice (qui mica si scherza, eh?!) immagini, colori e brainstorming, abbiamo deciso tutti insieme come creare la Strana Cucina sul web. Per iniziare abbiamo aperto uno spazio blog su Blogger, perché Google ci sta simpatico,  poi abbiamo scelto i caratteri da utilizzare, i colori, gli sfondi ed il modello da utilizzare. Abbiamo modificato il template scelto in modo che il nostro blog assomigliasse il più possibile ad una vera Strana Cucina. Ed ora siamo qui a finire di
inserire i contenuti... I valorosi chef che hanno lavorato a questo piatto sono: Angelo, Deni, Vladimiro e Andrea.

Recitazione

Il corso di recitazione si è sviluppato in due fasi: nella prima i ragazzi hanno fatto diverse improvvisazioni sui conflitti di natura culturale tra adolescenti di seconda generazione nella citta' di Prato.
Sono emersi moltissimi spunti che sono stati immessi nella storia  lavorando sulla costruzione dei personaggi in modo che ognuno fosse rappresentativo di posizioni e convinzioni  realmente riscontrate dai ragazzi nella loro esperienza reale  di tutti i giorni. Ciò  ha permesso di sviluppare riflessioni e discussioni del gruppo sui temi della difficolta' ad andare d'accordo tra persone diverse
per valori  ed appartenenza e di  mettere  in scena   temi e conflitti veri  attraverso il gioco del teatro.
Nella seconda fase, dopo che il testo ha preso forma, sono iniziate le prove dello spettacolo  che hanno incluso oltre alla recitazione, il canto  la musica e le lezioni di cucina per poter imparare a fare le azioni necessarie al lavoro che i personaggi svolgono durante Cooking.

Canto e Musica

Negli incontri del corso musica e canto i ragazzi hanno affrontato un lavoro diverso a seconda della presenza dei tutor. Una parte degli incontri era incentrata sulla composizione di testi per canzoni. Abbiamo affrontato il lavoro sulla metrica e sulla composizione in  rima. Le lezioni sono state interessanti, anche se il gruppo ha subito continui cambiamenti; riguardo alla tecnica di composizione dei testi. Attraverso la voce si riesce a comunicare il proprio essere e le proprie diversità e si riesce ad unirsi in maniera armonica e creativa insieme ad altre voci. E’ un modo creativo ed autentico per entrare in comunicazione ed esplorare il proprio strumento vocale. Ogni voce ha le sue particolarità, ogni voce è unica ed è specchio delle emozioni, della propria cultura e del proprio vissuto. Attraverso la voce parlata o cantata si cercherà di favorire le relazioni arrivando alla fusione di tante voci nell’unione del gruppo

Scrittura

 Cooking è ispirato ad un testo inglese, The Kitchen, di Arnold Wesker. Anche in Cooking i protagonisti sono cuochi, camerieri e lavapiatti di un ristorante. Tra di loro, in questa storia pensata proprio sulla città di Prato e sui conflitti etnici che la abitano, ci sono ragazzi italiani, albanesi, rumeni, marocchini, cinesi, congolesi. Dalle improvvisazioni del gruppo di giovani attori impegnati nello spettacolo, sono nate le improvvisazioni che hanno fatto da base per il testo. Dagli spunti dei ragazzi e dalle discussioni fatte con loro intorno ai temi della storia hanno preso vita i personaggi, per una commedia che, attraverso l'ironia e la comicità, cerca di affrontare senza filtri cosa significa per dei ragazzi tra i tredici e i diciannove anni vivere oggi in una città come Prato: la città più multietnica d'Europa.

Costumi e Scenografia

Il corso ha avuto l’intento di avvicinare, introdurre e accompagnare le ragazze alla scoperta del mondo meraviglioso e affascinante dell’invenzione del personaggio teatrale e della realizzazione di uno spettacolo nel suo insieme. Attraverso un percorso di lavoro di gruppo hanno progettato e ideato  con la tecnica del disegno e del collage i vari personaggi differenziandoli con forme, colori e decori, hanno scelto i tessuti presso un grande magazzino di Prato e fatto la campionatura, hanno cucito, dipinto, fatto le prove costume sugli attori, modificato e adattato costumi esistenti, assistito e supportato gli attori durante le prove dello spettacolo. Sono state costumiste, assistenti e sarte, hanno ricoperto i ruoli che normalmente  sono necessari durante l’allestimento di una messa in scena.Il lavoro che si è svolto nell’arco di 7 mesi circa, con un incontro settimanale ha dato modo alle ragazze di instaurare tra loro un rapporto di fiducia reciproca, di scambio di idee ed opinioni e soprattutto di capire meglio le proprie attitudini e potenzialità da poter sviluppare e coltivare, almeno questo è quello che mi auguro per loro.

Reportage

I ragazzi hanno fatto un percorso di osservazione reale in città su temi di loro interesse per avvicinarsi al linguaggio del reportage giornalistico, che si è successivamente sviluppato in una ricerca i cui risultati di inchieste in video verranno presentati il 23 ed il 30 Settembre nei due incontri di "Prato by Night" in due luoghi "caldi" della città, per contraddizioni di convivenza fra cittadini di diverse appartenenze: Via Pistoiese e i giardini di Via Carlo Marx.

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